PUNK ARTIST: rivista fondata alla
fine degli anni Settanta da Graziano Origa in seguito alla nascita del suo
movimento denominato PUNK ART. Parametro ironico a quello Pop americano. Periodico
decadente e raffinato, trash ma elegante, talvolta angosciato, altre sù di giri:
più che una moda sembra un 'clima'. Si balla al Plastic con Marcel Proust e
Rimbaud, si balla da soli con Krisma e Grace Jones. Il contraltare chic del
rivoluzionario hippie alternativo "Re Nudo". Graziano sembra un dandy paranoico
e crea frasi come "Delizioso", "Tipo", "Domani sera ma non sò l'ora", "Mi piace
il tono della tua voce", "Ha un bel culo viola", "Quello è caduto dal paradiso".
"Punk Artist" - progettato nell'autunno del 1978 da
Graziano Origa dopo aver diretto la rivista di musica "Gong" - esce in un
momento molto particolare. Il 1978 è forse l'anno più drammatico nella storia
della Repubblica italiana: Aldo Moro rapito e ucciso, eletto Sandro Pertini
presidente, diventano papa Albino Luciani e qualche mese dopo Karol Wojtyla,
Mickey Mouse compie 50 anni e John Travolta gira "La febbre del sabato sera".
Quando esce, nel 1979, Sid Vicious viene trovato morto per un overdose e le
immagini inviate da Voyager I mostrano che Giove è circondato da un anello.
Graziano dirà: " E' il mio! Ecco dov'era finito".
"Punk Artist" esce per un totale 17 numeri dal gennaio
1979 al dicembre 1982. A volte di sole 16 pagine, altre 32 e 64. Prezzo, sempre
mille lire. Contiene interviste a stilisti, artisti, fotografi, pittori ed altri
creativi. Contenuto in gran parte fotografico. Nel team executive, Marco Cy
(editor), Adriana Lobello (advertising), Joe Zattere (photographer), Alfredo
Baraldi (art agent), Marzia Schiano (fashion). Redattori romani, il visagista
Gil Cagné e il regista Giancarlo Scarchilli. E poi Ray M. Bonici (London), Paola
Refinetti Andreoni (Brasil), Anne Chaper (Paris), Tony Parrilla (New York),
Javier Regueiro & Pierre Poretti (Suisse). Tra i cento contributors, Giulio
Viggi, Melchionna Brothers, Claudio Perelli Rocco, Achille Bonito Oliva, Barbara
Michelin, Carlo Brusati, Michelangelo Giuliani, Nally Bellati, Vito Lombardo,
Sandro Pestelli, Billy Moore, Righeira, Cesare Zucca, Diego Dalla Palma, Emy
Vittadini, Nicola Guiducci, Maurizio Turchet, Lino Nisi, Ambrogio & Norberto,
Salvo Killer, Emina Cevro Vukovic, Tony Meneguzzo, Stefano Tonchi.
PUNK
ARTIST: magazine founded at the end of the '70s by Graziano Origa
following the birth of his movement called PUNK ART. Decadent and classy,
elegant but trash, sometimes anguished, sometimes at top speed: more than a
fashion it seemed a 'mood'. People danced together at Plastic with Marcel Proust
and Rimbaud, and alone with Krisma and Grace Jones. Graziano seems a paranoid
dandy and creates phrases like "Delightful", "Type", "Tomorrow evening, but I do
not know the time, "I like the tone of your voice", "What a nice purple ass",
"He's fallen from heaven".
"Punk Artist" - designed in the fall of 1978 by
Graziano Origa comes in a very special moment. 1978 is perhaps the most dramatic
year in the history of the Italian Republic: Aldo Moro is kidnapped and killed,
Sandro Pertini is elected president , Mickey Mouse turns 50 and John Travolta
stars in "Saturday Night Fever".
When, in 1979, Sid Vicious is found dead for an overdose and images from Voyager
I show that Jupiter is surrounded by a ring, Graziano says: " 'It's mine! It
just ended there".
"Punk Artist" was published for a total of 17 numbers from January
1979 to December 1982. It contains interviews with designers, artists,
photographers, painters and other creative people. Content mostly photographic.
In the executive team , Marco Cy (editor), Adriana Lobello (advertising), Joe
Zattere (photographer), Alfredo Baraldi (art agent), Marzia Schiano (fashion).
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